“Osservare” è iniziare a “guarire”.
Iniziare a guarire è “passare da un essere a un sapere di essere”.
Desideri comprendere meglio una situazione o un momento particolare della tua vita?
Hai più di una scelta e non sai quale direzione seguire?
Stai vivendo tensioni in famiglia o nelle relazioni con gli altri?
Ti trovi a vivere spesso le stesse situazioni complicate e non sai cosa fare per interrompere questa dinamica?
“Sei il sogno dei tuoi antenati.”
Bert Hellinger
Per entrare nel “sistema famiglia” occorre sviluppare una disposizione interiore di assoluto rispetto.
Si parte sempre dalla richiesta del “permesso” rivolta non solo a chi, idealmente, partecipa o ha preso parte con noi a questo “gioco sistemico cocreato”, ma anche a noi stessi: a quella parte nascosta di noi che partecipa al gioco e che è finita anch’essa per essere velata e ri-velata nelle sue intenzioni profonde e più vere.
Questa in particolare, è quella che desideriamo attivare, risvegliare e comprendere.
Nessuno è vittima, nessuno è portatore di colpa. Ciascuna parte ne deve uscire “libera” e altamente “nobilitata”.
Dobbiamo guardare a tali “parti-partecipanti” come a forze che abitano in noi.
In questo modo non abbiamo a temere di scomodare nessuno dell’al-di-là o dell’al-di-qua, poiché riconosciamo tutto, e tutti, essere parte di noi o, meglio, “riflessi in noi” dei coautori del gioco.
Che chiediamo semplicemente di “esplorare”, per comprendere/comprenderci e conoscere/conoscerci.
Costellazioni Individuali e/o di gruppo
Nella modalità da me proposta come facilitatrice, il “gruppo” partecipa senza impersonare nessuno, ma solo offrendo la propria sensibilità nella lettura dei simboli che si andranno a manifestare.
Il Costellante pone la questione che desidera indagare e la illustra brevemente al gruppo di condivisione. Successivamente, una volta effettuato l'”ingresso nel Campo Morfogenetico”, attraverso una modalità particolare si crea una sorta di mandala che il gruppo, insieme al Costellante, osserva e da cui “raccoglie” informazioni a seconda della propria sensibilità. Il facilitatore asseconda e guida il processo, aiutando l’organizzazione delle intuizioni che si rivelano.
Nella Costellazione senza la presenza del gruppo, il costellante può – se vuole – portare con sé una persona di sua conoscenza e fiducia con la quale condividere l’esperienza – in qualità di osservatore – portando, con la sua sensibilità, il suo contributo di lettura del sistema manifestato. In questo modo il costellante avrà a disposizione una importante possibilità di confronto, anche successivamente, una volta terminata l’esperienza.
Qual è il Tuo Dono?
Dunque, chi assiste partecipa alla contemplazione del mandala offrendo, se crede, la propria percezione esplorativa. Ma soprattutto coglie l’occasione, importantissima, che la posizione di osservatore “esterno” gli offre: occasione che si rivela spesso ancora più forte rispetto a quando partecipiamo alla nostra costellazione personale. La possibilità cioè di “cogliere i riflessi” con la nostra, di storia. E questo, vi assicuro, è spesso molto più intenso di quando si partecipa in prima persona. Anche qui, il gioco degli specchi nel quale viviamo, si rivela con grande evidenza e ci porta a riconoscere il grande mantra del “Io solo Tu, e Tu sei Io“.
Dopo che abbiamo “esplorato la situazione” e compreso possibili cose – tutte rigorosamente appartenenti al “Campo della Possibilità” e al di là di ogni assolutezza deterministica – possiamo intervenire proponendo alcune modifiche che, a nostro avviso, potrebbero rivelarsi d’aiuto e sostegno per l’intero sistema-famiglia: piccoli o importanti spostamenti strategici che, in relazione alla nostra visuale, consapevolmente limitata, sentiamo potrebbero rivelarsi utili per migliorare la fluidità del sistema. Utili a tutti, affinché tutti e non il solo costellatore, abbiano a parteciparne.
Ecco. Questo è quello che io chiamo il Dono.
Il “mio dono” (che in realtà è una “proposta” e non una manipolazione) che il costellatore offre all’intero sistema-famiglia.
È il dono che percepisco essere potenzialmente liberante, nella più assoluta autenticità del mio sentire, e soprattutto NOBILITANTE ciascuna delle forze che prendono parte al sistema.
Loredana
Nota bene: Non esitare a contattarmi, per chiarimenti o spiegazioni!
Informazioni:
Prossimo appuntamento di gruppo, nello studio di Milano:
martedì 25 giugno 2024 (disponibilità per due costellazioni: ore 15/17 e 17/19). Oltre ai due costellanti, può aggiungersi chi desidera partecipare al Grupppo di Condivisione.
Il costo, di una Costallazione Personale, è di 50 euro e comprende la possibilità di portare un amico/amica di fiducia che arricchirà l’esperienza. Il Costellante può decidere se aprire la sua costellazione anche ad un Gruppo più ampio.
La partecipazione al Gruppo di Condivisione (senza costellazione personale ed escluso il partecipante invitato dal costellante) ha il costo di 15 euro.
Saranno segnalati gli incontri in altre sedi.
Alcune testimonianze, delle precedenti edizioni:
“Le Costellazioni con Loredana Filippi, una garanzia di serietà competenza e sensibilità.” Beatrice Trentanove, artista e formatrice (febbraio 2019)
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“Che bella questa modalità di costellazione, per me nuova: tutto si svolge velocemente e, soprattutto, senza quel senso di pesantezza che spesso si riscontra in questi incontri. Parteciperò nuovamente, appena possibile.” Roberta, (2018)
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“Non posso non testimoniarlo: quante cose sono cambiate in seguito a quelle prese di coscienza del lontano 2016… Grazie all’Universo e a me stessa che ha deciso di iniziare a “vedere”!” Romina (2018)
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“Una farfalla in libertà, ecco come mi sono sentita. Grazie alla facilitatrice e a tutto il gruppo! Mariella (2018)
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“ho scoperto nuove “parti di me”, ho “visto” la relazione tra me e il mio compagno con nuovi occhi; ho scoperto possibilità di comportamento che finora non avevo considerato. Il bello è che… mi sono divertita!” Carla (maggio 2018)
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“Ne ho fatte di tutti i tipi… Bè, devo dire che questa modalità è davvero interessante” Anonimo
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“Ciao Loredana. Solo oggi riesco a scriverti per ringraziarti dell’esperienza vissuta sabato scorso con le costellazioni familiari. E’ stato per me sorprendente assistere all’evolversi della costellazione: non lo avrei mai creduto possibile.
Mi era capitato molto tempo fa di partecipare come “personaggio” in un’altra seduta di questo tipo e ne ero rimasta profondamente delusa. Non c’è stato questo coinvolgimento emotivo, questa introspezione, questo “svelamento” a cui ho assistito in quella fatta con te. Sono sicura che questo dipenda soprattutto dalla tua personale capacità: per questo motivo ho voluto riprovare e ne sono rimasta colpita profondamente.
Ancora grazie,
Daniela” (15 marzo 2016)