Il corpo parla. La “vita” parla. Ma quanto noi sappiamo ascoltare?
Incontri teorico-esperienziali di “Educazione all’Ascolto” del proprio Corpo-Anima
Comprendere il corpo e il suo linguaggio è comprendere l’anima
Esistono “chiavi di lettura” per avvicinare gli archetipi attraverso i quali l’inconscio individuale e collettivo si esprime. Ma, in primo luogo, dobbiamo allenarci all’Ascolto. Questo “allenamento” apre la strada ai fenomeni della “coerenza” e della “sincronicità”: veri e propri strumenti che ci offrono la possibilità di modificare la nostra realtà attraverso l’INTENZIONE.
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Tutto parla “di me”. Ma non per… presunzione!
Il corpo è grande ologramma che porta in sé tutto il mio essere, porta inscritte le mie gioie e le mie sofferenze, le mie forze e le mie debolezze. Le porta nel suo aspetto, che è la sua “forma”, ma anche nel suo modo di muoversi nell’ambiente, di parlare, di “amare”.
Ci sono delle “Porte” molto speciali in esso: e queste sono due, la prima all’altezza delle vertebre lombari, la seconda all’altezza delle cervicali. Queste porte segnalano il passaggio da una zona, o da un regno, del “corpo-spirito” ad un’altra. O
Naturalmente, ogni Porta, “porta” delle sfide… ma costituisce soprattutto un “passaggio”: impariamo ad “aprirla”, per non lasciarla chiusa, ovvero a non lasciare che permanga come “impedimento”.
In realtà, ogni Porta rappresenta una sollecitazione a portare l’ATTENZIONE in quel luogo preciso del nostro essere.
La prima Porta-Passaggio-Sfida è detta “porta degli uomini” e contempla la zona delle vertebre lombari, ventre, organi emuntori e della riproduzione, gambe, piedi… primi chakra, nella visione indù. Cosa mi suggerisce il doverla “attraversare”? Il corpo lo dice, e spesso con grande chiarezza.
I problemi relativi a questa zona, mi parlano delle mie difficoltà di ancoraggio nella realtà materiale, forse delle mie paure, delle insicurezze che abitano questo “fondante”, basilare, piano dell’essere.
Vedremo come comprenderle per poterle “re-integrare”, per riportare armonia nel sistema. Accorgersi, vedere, comprendere, è il primo passo verso il riequilibrio e, molte volte, verso la “guarigione”.
Comprendere il corpo e il suo linguaggio è comprendere l’anima. Che, sempre, è la “grande sofferente”.
Nostro compito, oggi, è ridestarla alla gioia, poiché un grande futuro ci attende…
Argomenti trattati:
- come individuare il problema emozionale che crea il terreno malato
- come procedere per svelare il sintomo
- quali sono i 5 passi nel percorso di guarigione
- quali sono i segnali di guarigione
- la magia delle parole per creare consapevolmente la nostra salute
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