ORA, O MAI PIU’!

Come possiamo ancora stupirci di tante cose che accadono oggi, come ad esempio il fatto che i ragazzi, senza apparente significato e motivo, scendano in strada in bande per fare rissa, pestarsi e scalmanarsi?

Il SINTOMO, come sempre, parla chiaro:

chiusi in casa con l’impossibilità di relazionarsi, quando la crescita degli adolescenti è basata proprio sull’incontro e sulla relazione coi pari, coi simili, relazione che E’ conoscenza!

===

Ma c’è un’altra cosa:

i giovani rappresentano un po’ la “punta dell’antenna” sociale, la parte che vibra di più, capta e segnala l’atmosfera circostante.

Non dimentichiamo che noi viviamo immersi in un immenso CAMPO ENERGETICO INFORMATO: campo che oggi è pieno di tutta la nostra rabbia e impotenza.

===

I giovani sono la cartina al tornasole di tutta una condizione sociale giunta ai limiti dell’accettabile. Pertanto, lo sconfinamento nel “non senso” delle cose è assolutamente prevedibile poiché, in realtà, il senso c’è, eccome.

C’è SIGNIFICATO in quanto accade e, in esso, c’è anche il senso-direzione, implicitamente segnalato, per USCIRE da questa condizione di TRADIMENTO UMANO.

O apriamo le orecchie, la coscienza dell’anima, o continueremo ad imbatterci nell'”assurdità” delle cose: “ab-surditate”, significa a “causa” della sordità… rivolta al messaggio profondo di quanto stiamo vivendo. Indice di una profonda NON VOLONTA’ di SENTIRE (non solo con le orecchie ma soprattutto col cuore, con le nostre facoltà più profonde e, guarda caso, più umane) e quindi, comprendere.

COMPRENDIAMO che la direzione presa dal “pensiero comune”, che si richiede essere unico e indifferenziato, indotto e profondamente manipolato, può portarci SOLO sul baratro dell’AUTODISTRUZIONE, come i giovani ci stanno FACENDO VEDERE.

Punta dell’antenna che ha captato e che rimanda un segnale CHIARISSIMO!!!

===

Incompresi, ne fanno le spese.

Per giunta incapaci di “nutrire” di SIGNIFICATO il sacrificio che stanno compiendo: il SACRIFICIO delle loro stesse vite. Della nostra vita, che rischia di consumarsi nella sterile e pericolosissima illusione della sua unica realtà o manifestazione materiale.

La SFIDA è questa:

superare il MATERIALISMO della nostra visione del mondo, esasperata da questa condizione attuale.

Siamo esseri pluridimensionali, potentissimi, che traggono la forza dall’invisibile che abitano, che sono, che generano per lo più inconsapevolmente e la cui vita non si esplica unicamente nella misera e obsoleta concezione materialistico-meccanica: questa, di contro, prevede per l’umano unicamente una CONDIZIONE DI SCHIAVITU’, determinata dall’inconsapevolezza di sé.

===