Due parole sulla tecnica ATISHA:
Due parole sulla pratica di questa sera, che proporrò sul Canale YouTube di Q Project aps “Sulle ali della coerenza”.
ATISHA era un monaco buddista vissuto a cavallo dell’anno mille.
La pratica, o l’insieme delle pratiche che portano il suo nome, è rivolta all’attivazione del centro energetico del cuore che, come sappiamo dalle neuroscienze, è 5000 volte più potente di quello del cervello.
Oggi è di estrema importanza attivarlo: anzi, diciamo pure che proprio questo è il compito, uno dei compiti più importanti, che il nostro tempo ci pone.
Vediamo un paio di cose: ATISHA è una PRATICA ALCHEMICA, ossia di trasformazione del dolore.
Parte della nostra vita, il dolore va considerato una condizione naturale: dinanzi ad esso, o ci irrigidiamo oppure lo “accogliamo” e lo trasformiamo.
Il Cuore è il grande trasformatore.
Non fuggire lo stimolo doloroso ma accoglierlo per trasformarlo. Non è semplice, lo so. Ma si può fare. Con delicatezza.
Soprattutto oggi, poiché l’apertura del cuore è in relazione con la paura.
Questo è il motivo per cui molte persone hanno evitato il contatto profondo con il cuore/anima (la nostra parte femminile, di cui parlo nel mio libro “Sulla soglia di un mondo nuovo, RICHIAMI DI RISVEGLIO”) e vivono sospese in una condizione di sola vita razionale, esiliata dalla parte più grande e “umana” che ci contraddistingue come specie.
Ma possiamo addestrarci a non vivere più questa lacerazione interiore.
Se questa si ricompone, dentro di noi, la Grande Lacerazione si ricomporrà anche fuori di noi.
ATISHA non è una pratica facilissima, ma noi la faremo con estrema delicatezza e rispetto per le nostre parti più fragili.
Scopriremo così una forza insperata.
Il Budda ti dice: “Non: credi!”, ma “Vivi!”, sperimenta… “Non sei più in conflitto con il dolore, e poiché non sei più in antagonismo, non è più dolore: è un amico. È un fuoco che ti ripulirà. È una trasformazione, un processo, in cui ciò che è vecchio se ne andrà e giungerà il nuovo; in esso la mente scomparirà e il cuore funzionerà nella sua totalità. E a quel punto, la vita è una benedizione.”
Loredana Filippi, Sulla soglia di un mondo nuovo. RICHIAMI DI RISVEGLIO. La Medicina dei Significati e il risorgere del femminile, nella scienza e nella coscienza
oppure dal mio sito di Medicina dei Significati.com alla pagina sopra indicata